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Etichette Melinda: storia
Questo lavoro è stato scritto in collaborazione con Fernando de Paoli,
è sviluppato su diverse pagine collegate da links come da menu qui a sinistra. Potete leggerlo in italiano, in inglese o in francese.
La zona di produzione delle mele Melinda è la "Val di NON" e, in parte ridotto, la "Val di Sole", ambedue sono situate nella provincia di Trento, regione Trentino-Alto Adige nel Nord-Est
d'Italia. (Vedere la carta più avanti).
La frutticoltura in questa zona geografica risale a tempi molto lontani, ad esempio il toponimo Male nella "Val di Sole" derive dal latino "maletum" = meleto.
Durante gli anni le popolazioni coltivavano qui delle varietà locali, la principale era la Renetta; in seguito, negli anni '60, furono introdotte dagli Stati Uniti nuove varietà quali la 'Golden Delicious', seguita rapidamente dalla 'Stark o Red Delicious' e dalla 'Morgan'.
La 'Golden Delicious' trovo qui un clima molto favorevole alla sua coltivazione e divenne, in poco tempo, la coltivazione principale.
Vista l'enorme quantità di mele che si "fregiava" dell'origine Val di NON, si pensò di riunire sotto un nuovo marchio tutti i numerosi produttori locali che erano da sempre abituati a produrre già riuniti in cooperative agricole che praticavano tecniche di confezionamento avanzate.
Il primo simbolo scelto è stato un ape disegnata e prodotto in modo artigianale.
Quando questa operazione ottenne il successo del mercato, Melinda si rivolse alla "Minale and Tattersfield", (nota agenzia londinese specializzata in packaging industriale) che elaborò il marchio tuttora esistente.
I numerosi coltivatori (sono più di 5.000) furono riuniti in 16 cooperative, che, all'inizio, avevano la propria sala di confezionamento.
La lettera che si trova sulla maggior parte delle etichette Melinda viene dalla necessità di poter seguire la filiera e quindi di poter conoscere l'origine delle mele che, anche se riunite sotto un solo marchio, provengono da 16 cooperative diverse.
In seguito all'aumento dei costi di gestione i 13 magazzini sono stati gradualmente ridotti fino ad arrivare ai 7 attuali: Casez (H), Cles (T), Cunevo (F), Denno (A), Revò (N), Taio (D) and Tuenno (G), ma, almeno per un certo tempo, le etichette con le lettere dei magazzini chiusi, sono state utilizzate ancora.
La frutticoltura in questa zona geografica risale a tempi molto lontani, ad esempio il toponimo Male nella "Val di Sole" derive dal latino "maletum" = meleto.
Durante gli anni le popolazioni coltivavano qui delle varietà locali, la principale era la Renetta; in seguito, negli anni '60, furono introdotte dagli Stati Uniti nuove varietà quali la 'Golden Delicious', seguita rapidamente dalla 'Stark o Red Delicious' e dalla 'Morgan'.
La 'Golden Delicious' trovo qui un clima molto favorevole alla sua coltivazione e divenne, in poco tempo, la coltivazione principale.
Vista l'enorme quantità di mele che si "fregiava" dell'origine Val di NON, si pensò di riunire sotto un nuovo marchio tutti i numerosi produttori locali che erano da sempre abituati a produrre già riuniti in cooperative agricole che praticavano tecniche di confezionamento avanzate.
Il primo simbolo scelto è stato un ape disegnata e prodotto in modo artigianale.
Quando questa operazione ottenne il successo del mercato, Melinda si rivolse alla "Minale and Tattersfield", (nota agenzia londinese specializzata in packaging industriale) che elaborò il marchio tuttora esistente.
I numerosi coltivatori (sono più di 5.000) furono riuniti in 16 cooperative, che, all'inizio, avevano la propria sala di confezionamento.
La lettera che si trova sulla maggior parte delle etichette Melinda viene dalla necessità di poter seguire la filiera e quindi di poter conoscere l'origine delle mele che, anche se riunite sotto un solo marchio, provengono da 16 cooperative diverse.
Cooperativa / Paese | Lettera di identificazione | Sala di lavorazione e imballaggio | |
All'inizio | Attualmente | ||
1) COFSAC - Caldes | C | SI | NO |
2) AVN - Casez | H | SI | SI |
3) SABAC - Brez | S | SI | NO |
4) SCAF - Livo | L | SI | NO |
5) TERZA SPONDA - Revò | N | SI | SI |
6) C.F.C. - Cles | T | SI | SI |
7) COCEA - Taio - Segno | D * | SI | SI |
8) FAT - Tuenno | G | SI | SI |
9) SARC - Tassullo | I | SI | NO |
10) UNIFRUTTA - Nanno | O | SI | NO |
11) COBA - Denno | A | SI | SI |
12) COL - Sporminore | E | NO | NO |
13) CONTA' - Cunevo | F | SI | SI |
14) U.F.RALLO - Rallo | R | NO | NO |
15) U.F.COREDO - Coredo | P | NO | NO |
16) SFC - Campodenno | M | SI | NO |
* La COCEA è nata dalla fusione, alla fine degli anni '90, fra il magazzino di Taio (COPARIT) e di Segno (COFCA). Il magazzino di Taio in origine aveva la sigla B. |
In seguito all'aumento dei costi di gestione i 13 magazzini sono stati gradualmente ridotti fino ad arrivare ai 7 attuali: Casez (H), Cles (T), Cunevo (F), Denno (A), Revò (N), Taio (D) and Tuenno (G), ma, almeno per un certo tempo, le etichette con le lettere dei magazzini chiusi, sono state utilizzate ancora.
Localizzazione geografica delle 16 cooperative
PRINCIPALI TAPPE DELLE ETICHETTE ADESIVE MELINDA
1989 Melinda emette la prima etichetta per le loro mele: un'ape.
L'etichetta era applicata a mano.
Dal 1990 al 1992 viene usata un' etichetta ovale più piccola della precedente, quella del 1992 presenta la ®
.Nel 1993 nasce la prima etichetta con il logo definitivo Melinda (con il simbolo ® di Marchio registrato) e l'origine: "Val di Non". Manca ancora la lettera che identifica la cooperativa di produzione. Le estremità dell'etichetta sono arrotondate, manca la linguetta non adesiva che comparirà soltanto nel 2003.
Sempre nel 1993 viene inserita la sigla della cooperativa che produce le mele (vedere qui sopra la lista).
Nel 1997 viene stampata la prima etichetta della cultivar 'Renetta' senza il logo Melinda ma con la R a forma di mela e il testo "L'originale", dapprima senza la lettera e, subito dopo, con la lettera della cooperativa.
Nel 2000 una serie di violente grandinate durante l'estate danneggiano gran parte delle mele e quindi, vista la non corrispondenza agli standard qualitativi di produzione, Melinda registra il Marchio "MelaSì®" sotto il quale vengono vendute le mele con piccoli difetti superficiali che conservano però tutto il gusto ed il sapore originali.
Nel 2000 appaiono sia la prima etichetta 'Renetta' con il logo Melinda sia la prima etichetta con il Plu. Nei due casi il marchio Melinda è associata alla cultivar.
Nel 2001 il Plu è associato all'etichetta della cultivar 'Renetta' come per la Golden l'anno prima.
Nel 2002 in seguito ad una grossa produzione di Royal Gala viene creata
un'etichetta specifica per questa varietà ben apprezzata dal mercato. La produzione è tuttavia localizzata in una sola cooperativa e quindi non viene inserita la lettera della cooperativa.
Nel 2003 compare, per la prima volta, la linguetta che non presenta colla nel retro e quindi permette un'eliminazione più facile dell'etichetta prima di consumare il frutto. La linguetta è presente nelle due forme: sinistra e destra per le 4 varietà più comuni, cioè: 'Golden', 'Renetta', 'Red (Delicious)' et 'Royal Gala', tutte con il codice Plu. La linguetta è presente anche nell'etichetta MelaSì ma senza il Plu perchè si tratta di un'etichetta generica non dedicata ad una varietà specifica. Esiste anche un'etichetta generica come la prima Melinda con linguetta.
Nell'autunno del 2004,dopo un anno dal riconoscimento ufficiale, i coltivatori festeggiano la prima raccolta di mele DOP (Denominazione d'origine protetta). Questo riconoscimento comprende le tre varietà principali raccolte nella "Val di Non": 'Golden', 'Renetta' e 'Red (Delicious)'.
Il riconoscimento di questo disciplinare è scritto nell'etichetta con la dizione "d.o.p. mela val di non".
Il riconoscimento di questo disciplinare è scritto nell'etichetta con la dizione "d.o.p. mela val di non".
Nel 2005 compare un'etichetta generica come la prima Melinda con la linguetta.
Nel 2006 appaiono 4 nuove etichette, tutte senza la zona di origine: 'Gala', 'Fuji', MelaSì e un'etichetta generica, tutte con la linguetta a la lettera di identificazione.
Nel 2008 è la volta dell'etichetta MelaSì con "Trentino" come zona di produzione delle mele.
Trentino è la regione geografica che comprende la "Val di Non".
Trentino è la regione geografica che comprende la "Val di Non".
Nel 2011 nuova etichetta per la "Fuji" con nome più grande.
Nel 2012 nuova etichetta per la "Gala" con nome più grande.
Nel 2013 una nuova etichetta per distinguere mele "Red" più chiare di colore e con un minore contenuto di zuccheri. Da qui il nome "Pink"
Nel 2014 etichetta simile per le mele "Golden" con il nome "Green".
Sempre nel 2014 l'etichetta Pink viene riemessa ma con fondo colorato per distinguerla meglio dalla "Green".
Tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015 viene effettuato un concorso; vengono stampate etichette "Golden" con un numero sul retro per la partecipazione allo stesso.
Nel 2014-15 allo scopo di rendere più leggibile il nome della cultivar le etichette "Red", "Golden" e "Fuji" vengono stampate con il nome della cultivar più grande e con il testo più spesso, lo sfondo dell "Red" passa da blu scuro a nero.